Nella tua strategia di marketing non può mancare l'analisi SWOT, acronimo di Strenghts, Weaknesses, Opportunities and Threats che corrispondono a: punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce.
Questo strumento ti è utile nella programmazione strategica, per evidenziare eventuali criticità e minacce sia interne sia esterne all'azienda.
Vediamo insieme come strutturarla.
Guida all'analisi SWOT
La SWOT, grazie ad un'analisi a 360 gradi, ti permette di differenziarti dai tuoi concorrenti: tenendo sotto controllo punti di forza, opportunità ma soprattutto minacce e debolezze.
Questa metodologia nacque grazie all’economista statunitense Albert Humphrey, che cercò di identificare quali fossero i motivi per i quali la pianificazione aziendale dell'Istituto di ricerca presso il quale lavorava, continuasse a fallire.
L'analisi SWOT permette uno studio oggettivo e scientifico dei contesti aziendali interni ed esterni, mettendo a sistema e rendendo facilmente fruibili le informazioni che potrebbero influenzare negativamente l'impresa. L'obiettivo è quello di mettere in risalto le condizioni nelle quali l'azienda opera, tenendo conto dell'ambiente di riferimento nel quale è inserita.
Le fasi della SWOT Analysis sono:
definizione degli obiettivi;
definizione dei punti di forza interni;
mappatura delle opportunità e delle minacce;
inserimento delle informazioni rilevate all'interno della matrice SWOT;
analisi dei risultati e definire le azioni da intraprendere.
Punti di forza
Per punti di forza devi considerare quali sono i fattori che nel complesso portano valore all'azienda e la differenziano, possono essere ad esempio brevetti, caratteristiche del prodotto/servizio, le competenze del team di lavoro etc. Per aiutarti poniti le seguenti domande:
Quali sono i punti di forza dell'azienda che ti rendono identificabile nel tuo contesto di riferimento?
Quali vantaggi hai rispetto ai tuoi concorrenti?
Quali aspetti vengono maggiormente apprezzati dai clienti?
Quali sono le risorse umane chiave per l'impresa?
Punti di debolezza
In questa fase devi chiederti quali sono le risorse o le dinamiche interne, che non ti permettono di raggiungere gli obiettivi prefissati, ad esempio possono essere considerate weaknesses: la scarsa qualità, i prezzi troppo alti, l'etica dell'impresa, la leadership inadeguata, un team non motivato etc.
Quando realizzi l'analisi SWOT, in riferimento ai punti di debolezza, poniti i seguenti quesiti:
Quali processi o attività possono essere migliorate?
Quali risorse devono migliorare il loro operato?
Quali sono i motivi che portano a una mancata vendita?
Cosa puoi migliorare in generale?
Opportunità
Con opportunità devi pensare a tutte le prospettive di sviluppo date dalla somma delle tue debolezze e dei tuoi punti di forza. Potrebbero essere dei punti critici da migliorare o iniziative che non hai ancora sperimentato.
Per mappare le opportunità utilizza queste domande:
Quali e quante risorse puoi allocare per migliorare i punti di debolezza evidenziati?
Quali altre attività rimaste inesplorate puoi intraprendere?
Quali obiettivi ti poni per l'anno prossimo?
Partendo dai punti di forza, come puoi ulteriormente migliorare?
Quali opportunità ha il contesto di riferimento nel quale sei inserito?
Minacce
Nell'analisi SWOT per minacce intendiamo tutte quelle variabili che possono arrecare danno all'impresa, si differenziano dai punti di debolezza in quanto esse sono componenti esterne.
Oltre che ai competitor, devi considerare come minacce anche fattori socio-economici, politici, ambientali e demografici, ad esempio la pandemia scatenata dal Covid-19.
Ecco le domande che dovresti porti:
Quali cambiamenti nel settore possono essere per te una preoccupazione?
Quali sono i nuovi trend?
Cosa fanno i tuoi competitor?
Contattaci e realizziamo insieme la tua analisi SWOT!